È un servizio di assistenza per chi affronta una separazione, un divorzio, la fine della convivenza more uxorio, una fase complicata del ciclo di vita familiare, anche quando la coppia coniugale continua ad esistere in quanto coppia genitoriale dopo la separazione o il divorzio.
Il servizio offre consulenza psicologica e sostegno terapeutico per genitori che si separano e i loro figli oltre che assistenza legale di un avvocato esperto, mediazione, coordinamento genitoriale ed eventuale consulenza peritale.
Il servizio accoglie il problema nella sua complessità progettando insieme alle persone un possibile percorso finalizzato ad affrontare la sofferenza emotiva, le difficoltà comunicative, i conflitti tra i partner o ex partner, con particolare attenzione ai minori che saranno supportati nelle difficili fasi di conoscenza, comprensione e accettazione di ciò che sta accadendo, favorendo in loro l’emersione dei punti di forza e dei fattori protettivi, promuovendo quell’al-di-là della coppia coniugale che si separa: la coppia genitoriale.
Il servizio mette a disposizione uno psicologo-psicoterapeuta che prenderà in carico i figli per sostenerli e aiutarli ad affrontare questa delicata fase carica di paure, preoccupazioni, difficoltà relazionali, tensioni spesso anche difficoltà scolastiche.
La terapia familiare può essere consigliata per le famiglie, le coppie, i genitori che affrontano un momento difficile: un dubbio in merito ai figli, una crisi della coppia, una specifica fase della vita familiare, difficoltà genitoriali, problematiche sessuali, relative alla separazione, a problematiche relative all’adozione.
La terapia familiare può essere molto utile anche in quei casi in cui nel contesto familiare sono presenti soggetti affetti da gravi sindromi cliniche. In questo ultimo caso, l’intervento terapeutico può accogliere non solo le problematiche del paziente in questione ma anche quelle dei caregiver. È molto utile cioè in quei casi in cui sono presenti disturbi psichiatrici gravi (psicosi, depressioni, gravi disturbi di personalità, sindromi degenerative…). Una famiglia in difficoltà favorisce l’acuirsi di certe condizioni cliniche già difficili per alcuni pazienti, essendoci una maggiore sensibilità verso gli stimoli esterni alla famiglia. La riduzione degli stress psicologici, ambientali, sociali, la riduzione dello stress derivante dalle interazioni familiari disfunzionali, la riorganizzazione degli spazi vitali, consente di migliorare le condizione cliniche dei pazienti ma anche alleggerire il carico dei caregiver. Molti sono gli studi a supporto dell’efficacia della psicoterapia familiare in grado di ottenere: miglioramento del benessere familiare, incremento della partecipazione del paziente alla riabilitazione psichiatrica, aumento delle possibilità di occupazione lavorativa, diminuzione dei sintomi psichiatrici, miglioramento del funzionamento sociale, diminuzione del disagio familiare e riduzione dei costi delle cure in genere. Attraverso il coinvolgimento delle famiglie e dei pazienti è possibile instaurare un rapporto di collaborazione per superare problemi connessi al grave disturbo, è possibile condividere alcune conoscenze sul disturbo, sul suo trattamento, sulle strategia che la famiglia e il paziente possono mettere in atto per fronteggiare i sintomi e i deficit. A volte può essere utile anche vagliare insieme delle vere e proprie tecniche di problem solving per superare i problemi che ostacolano il benessere del paziente e della famiglia stessa.